A proposito di competenze digitali

Posted: 5th dicembre 2012 by iperscrivo in Senza categoria
 

Ci ho riflettuto, l’altro ieri impiegando circa 1 ora ho messo in campo le mie competenze digitali per riuscire in un attività di e-government.

L’obiettivo  era quello, come faccio di solito, di bypassare le trafile, gli sportelli, le lungaggini che tutti i normali cittadini compiono quando si trovano di fronte alle incombenze amministrative, svolgendo tutto da casa.

Preambolo.

Per mancanza di tempo (!!) a giugno mi ero rivolto (pagando e perdendo innumerevole tempo) ad un patronato per farmi calcolare il mio “acconto” IMU. Ora a settembre era giunto il momento di pagare il saldo, occorreva ritornare al patronato  per ricevere la cifra aggiornata con le nuove aliquote comunali e la stampa del modello F24 compilato. L’esperienza fatta a giugno mi ricordava che avrei dovuto fare la fila insieme a tutti i cittadini con lo stesso problema… ritornare più volte per un lavoro fatto male, infine con il RAV rifare la fila alla posta per il pagamento.

Ho deciso che mi poteva bastare avrei risolto tutto al PC.

E da precisare, naturalmente, che il problema posto (risolvere tutto al computer) non era mai stato praticato da me in precedenza. Cioè senza competenza di contabilità di aliquote, conoscenza di siti particolari dove reperire informazioni, mi sono avventurato tramite ricerche internet alla ricerca della soluzione. Nessuna guida mi ha illustrato dove recarmi, cosa cercare, cosa premere, cosa attivare, come compilare. Tutto è venuto mettendo in pratica le competenze digitali acquisite e fidando nelle mie conoscenze ed esperienze pregresse in altri campi. A volte, io credo, occorre anche inventiva e creatività per riuscire lì dove si percorrono strade mai battute prima.

Ho navigato mettendo in pratica le mie competenze, ho rintracciato siti che spiegavano come calcolare l’IMU. Mi occorreva la rendita catastale aggiornata, e per questo ho rintracciato e fatto una visita al registro del catasto online, effettuando un interrogazione personale. Ho così ottenuto i valori aggiornati, aggiungendo un dato fiscale che il Patronato aveva erroneamente tralasciato, mi sono recato sul portale del mio comune dove ho reperito il calcolo del IMU online vi assicuro che non è semplice compilare tutti i form, con la sicurezza che uno sbaglio si tradurrà in una futura multa e cartella esattoriale. Le mie perplessità si sono concentrate sulle condivisioni delle detrazioni per i bambini tra i coniugi. Alla fine dopo aver scaricato (non stampato per risparmiare carta) l’F24 mi sono recato sul sito della mia Banca per effettuare il pagamento della tassa direttamente OnLine. Sfruttare l’home banking non è una cattiva idea e in pochi secondi ho potuto decidere che “l’obolo” venisse pagato il 12 dicembre, quando la scadenza naturale è il 17 dicembre.

 

In questo semplice modo ho evitato tutti i problemi, le lungaggini, le spese alle quali è sottoposto il cittadino con competenze digitali scarse.

Una mia riflessione: La scuola potrebbe puntare anche a queste competenze?

Risposta: nei miei corsi di informatica, agli alunni della mia scuola secondaria di primo grado, fornisco proprio queste competenze. Gli alunni si mostrano entusiasti delle scoperte che gli prospetto, la navigazione della rete critica e costruttiva li affascina molto: conoscono e si orientano nelle infinite possibilità offerte dalla rete, con estrema facilità (Hanno una mente aperta e internet rappresenta la loro realtà più prossima).

Invece ciò non accade nei corsi PON, da me tenuti, finalizzati all’aggiornamento e formazione professionale dei docenti (coloro che dovrebbe profondere dette competenze nei propri alunni).

Colpa la mancanza di competenze minime iniziali, diversi docenti si dimostrano refrattari se non proprio ostili alle predette operazioni, anche di natura più semplici.

 

 

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