l’ipertesto 2

Posted: 6th novembre 2012 by iperscrivo in Senza categoria
 
Curiosamente, a parte la videoscrittura, una delle applicazioni informatiche più diffuse a scuola è anche una delle più difficili da realizzare, sia concettualmente che praticamente. Parlo degli ipertesti, che hanno avuto subito una certa diffusione. Il perché è semplice da spiegare, l’ipertesto infatti consente di realizzare salti cognitivi e collegamenti nel corpo di una disciplina e tra varie discipline, che da sempre hanno stimolato la curiosità degli studiosi e sollecitato le loro intelligenze. E tuttavia un ipertesto non è solo un insieme di collegamenti. Questi vanno anche vagliati e inseriti in una struttura coerente. Per questo il contributo che presentiamo sarà certamente utile, perché si sofferma su alcuni tipi di strutture ipertestuali che non mancheranno di fornire materia di riflessione agli insegnanti e agli studenti che si cimentano nella creazione di ipertesti.

IL SISTEMA IPERTESTUALE

La multimedialità è una disciplina che si sta diffondendo in molti ambiti che fino a poco tempo fa si pensavano estranei a questo tipo di applicazioni: basti pensare alla proliferazione dei collegamenti a Internet da quando il sistema di navigazione è diventato di tipo ipertestuale. Gli strumenti che, tramite il computer, permettono di poter gestire più dati multimediali sono generalmente costituiti da ipertesti. Vediamo in sintesi quali sono i significati dei vari termini, le principali caratteristiche e le possibili applicazioni di questi strumenti. I termini ipertesto e ipermedia sono utilizzati anche per indicare il tipo di software adatto per realizzare prodotti informatici in grado di legare in modo non lineare delle informazioni.
 
Sistema ipertestuale
Gli ipertesti sono nati dall’esigenza di interrompere la struttura lineare dei testi tradizionali sostituendo una molteplicità di percorsi alla successione lineare delle pagine. L’ipertesto può essere immaginato come un insieme di nodi, che costituiscono le “unità di informazione”, connessi con dei collegamenti: I’ipertesto non è una successione di pagine, ma una rete di nodi: sfrutta cioè una modalità non lineare di organizzazione delle informazioni.

Sistema multimediale

I vari media vengono utilizzati per comunicare su un dato argomento, ma senza mai interagire fra di loro; ciascun media opera secondo la logica e l’organizzazione tipica del proprio “medium” di appartenenza.

Sistema ipermediale

É uno strumento comunicativo che utilizza simultaneamente le capacità fornite dai vari media disponibili su un computer. Un sistema ipermediale sfrutta quindi le capacità espressive dell’insieme dei media disponibili su un personal computer (testo scritto, immagini, grafica, parlato, musica, filmati, animazioni) integrandole in un unico oggetto comunicativo: l’ipermedia.
 

NODI E COLLEGAMENTI

Nodi
Il nodo è la singola unità informativa (può essere uno qualsiasi dei media disponibili) che permette la navigazione predisposta dall’autore e attivabile dall’utilizzatore . Il nodo può essere costituito da una intera videata o da una parte circoscritta della pagina, da una frase o da una singola parola: è l’autore che decide quale debba essere la “zona calda” che può permettere all’utilizzatore di compiere un “salto” verso un’altra parte del prodotto ipermediale.
 

Collegamenti

I collegamenti sono l’elemento caratterizzante degli ipertesti e dei sistemi ipermediali: essi permettono la connessione, sia logica che fisica, tra le unità informative . I collegamenti possono svolgere diverse funzioni, tra cui:
- collegare il riferimento con un altro punto dello stesso documento
- collegare una nota con il testo
- collegare una parola con un filmato
- collegare una porzione di immagine con un brano musicale
In un sistema tradizionale il reperimento dei dati può avvenire solo secondo criteri ben definiti. In una struttura ipertestuale è invece possibile collegare fra di loro punti qualsiasi mediante l’uso di bottoni che, con un semplice click del mouse, possono attivare un collegamento.
Struttura dei dati
La struttura del prodotto ipermediale può essere fatta liberamente, durante la costruzione, solo quando i dati in gioco sono pochi, altrimenti è indispensabile prevedere una organizzazione della struttura in modo che le singole parti dell’ipermedia vengano fruiti in modo corretto. La struttura dei dati può essere:

STRUTTURE DEGLI IPERTESTI

Sequenziale
Questa struttura corrisponde ad un montaggio lineare dei nodi: dal nodo 1 si passa al 2, dal 2 si passa al 3 … Questa struttura può anche prevedere che l’utente possa saltare alcuni nodi, oppure che possa effettuare delle derivazioni.
Da ciascun nodo si può accedere solo al successivo o al precedente.
Ad albero
In questo caso siamo di fronte ad un tipo di struttura fortemente gerarchico dei nodi indipendentemente dalla specifica conformazione della struttura dell’albero.
Il nodo a livello superiore abilita al passaggio al nodo a livello inferiore.
 

 

A griglia
Anche questa struttura ha una logica gerarchica determinata dalla griglia di raccolta dei nodi; la griglia ha una segmentazione stratificata sul piano ed in profondità.
Può essere considerata una combinazione delle due precedenti perché a ciascun nodo del piano”, a cui si accede in modo lineare, si aggiunge la possibilità di “approfondimento” con nodi disposti su una struttura ad albero.

 

A rete
Con questa strutturazione dei nodi si ha la massima flessibilità costruttiva e di consultazione. Rappresenta la massima esaltazione dell’associazione non lineare dei nodi

INTERFACCIA UTENTE

Le modalità con cui l’ipertesto comunica con l’utente, e quindi la chiarezza con cui vengono esposte le varie possibilità che l’utente ha per muoversi nell’ipertesto stesso, sono molto importanti. Nella realizzazione di un ipertesto assumono quindi particolare importanza: – l’aspetto “grafico” della videata – la segnalazione, generalmente visiva, della presenza dei “bottoni” – la segnalazione all’utente che il suo comando è stato recepito – la velocità di “spostamento” da una videata all’altra.
Le modalità con cui l’utente può interagire con l’ipertesto sono generalmente: mouse, tastiere speciali, touch screen.
 

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